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Parco Paesaggistico Lauretum: nel giardino con il paese intorno

di Roberta Maresci

La metafora del poker e il Parco Paesaggistico Lauretum. Una storia recente (dal 2021). Una storia nata dalla voglia di puntare su un’idea vincente: recuperare siepi e alberature collegati fra loro attraverso una sentieristica che lambisce le parti più importanti e le vedute tanto care ai rotesi (come si chiamano in dialetto gli abitanti loretesi). È quanto accaduto ad Alberto Colazilli che, appunto, per proteggere il centro storico di un paese come Loreto Aprutino (Pescara), ha investito tutto il suo entusiasmo in questo progetto. Tra giardini, arboreti, frutteti e uliveti che si estendono su circa 3 ettari di terreni, Colazilli ha scoperto di avere in mano delle carte vincenti. La soluzione? Era un giardino, ma non uno qualsiasi. San Zopito, patrono di Loreto Aprutino, certamente annuirà guardandoci dall’altro mentre passeggiamo tra piante e chiese, palmizi, Chamaerops humilis e vedute di abitazioni che si estendono su file sovrapposte che dominano la sinistra del fiume Tavo. Eh già: vedere un vicolo dribblando lo storico ulivo della cittadina premiata con il titolo di Città dell’olio, devo dire che vale già il prezzo del biglietto del parco privato. Volete partire dal viale alberato storico del Giardino dei Ligustri in via Pretara, spingendovi fino alla vecchia Fontana Grande, per poi salire al centro storico tramite Porta Palamolla? Potete. Fatelo. Preferite un altro sentiero? Prendete quello che porta verso la via Pretara, che sale fino a Santa Maria in Piano, chiesa di grande valore storico e artistico con all’interno affreschi del XIV e XV secolo. Nel mezzo, è presente anche il CEA di interesse regionale Giardino dei Ligustri, riconosciuto dalla Regione Abruzzo nel 2017.

Ora arriva il bello: vi chiederete, il motivo per cui qualche giorno fa Loreto Aprutino, Comune Fair Play, ha scomodato William Shakespeare. Colpa di una transizione etica in materia green con il Fair Play Garden, il giardino della Gentilezza di Roberta Maresci a Montopoli di Sabina (Rieti). Infatti Alberto Colazilli, curatore e proprietario del Parco Giardino dei Ligustri ora ampliato nel Parco Paesaggistico Lauretum, ha donato al Fair Play Garden un esemplare di Lauro autoctono di Loreto cavandolo nel parco. Ce ne sono quattro tra gli storici. Stava in sottobosco. Ora dovrà rimanere in vaso, all’ombra, per tutto l’inverno. Tenendo la terra bagnata. Vedremo in primavera il suo stato di salute. Salute che è stata messa al centro del tour Abruzzo Food Experience promosso dalla Camera di Commercio di Chieti-Pescara. Vi ho partecipato dal 15 al 18 novembre su invito di Abruzzo Travelling, consorzio turistico diretto da Claudio Ucci. Il programma nelle terre pescaresi prevedeva anche la visita al Museo dell’Olio di Loreto Aprutino: prima tappa di venerdì, da raggiungere dopo essersi affacciati dall’antica trifora dell’atrio di San Pietro. Sullo sfondo la Maiella e la chiesa di Santa Maria in Piano che, chi vuole, può scoprire nel tour guidato di Arte, Olio e Paesaggio (info: 3291521643).

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