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Panta, la band con l’ong ONE dagli U2 a Milano

Panta U2 e ONE, una strana triade a ricollegare una delle più grandi band al mondo a una band della scena indipendente romana che ha mosso i primi passi dal nostro quartiere sotto il segno della passione per la musica e l’impegno civile, proprio come i quattro amici di Dublino conosciutisi alla Mount Temple School. Per una buona – anzi, ottima – causa di beneficenza.

Panta, infatti, giovane band Indie Rock romana formata a inizio 2016 ma già con più di 150 live in tutt’Italia dal Monk di Roma al Teatro dei Rinnovati a Siena, in particolare nella figura del frontman Giulio Pantalei, è infatti per il quarto anno Youth Ambassadors in Italia di ONE – ong cofondata da Bono degli U2 – e grazie a questo riconoscimento potrà prendere parte in maniera unica agli attesissimi concerti sold-out dell’ «eXPERIENCE + iNNOCENCE Tour 2018» degli U2 nelle date dell’11 e 12 Ottobre al Mediolanum Forum di Milano; dalle 15 circa infatti fino all’inizio del live, Giulio e Leopoldo dei Panta saranno all’interno della venue per interagire col pubblico e presentare il progetto in una fusione creativa di musica e solidarietà riguardo le tematiche più care a ONE – lotta alla povertà estrema e alle malattie prevenibili in Africa, istruzione accessibile a tutti –, dopo l’analoga esperienza di attivismo ai concerti allo Stadio Olimpico di Roma di U2 e Noel Gallagher nel 2017.

I Panta con Noel Gallagher nel backstage dello Stadio Olimpico, 2017.

«Abbiamo messo su questa band con l’idea che la musica e il Rock in particolare avessero ancora qualcosa da dire, un contenuto più grande da trasmettere; grazie a ONE abbiamo occasioni uniche – dall’incontrare e dibattere di istruzione e povertà in Parlamento con Paolo Gentiloni, all’organizzare eventi di sensibilizzazione a Roma, Parigi o Bruxelles – che affrontiamo con tutta l’innocenza e l’esperienza che abbiamo»: affermano Giulio Pantalei (voce, chitarra), Leopoldo Lanzoni (chitarra), Davide Panetta (basso) e Liberiano De Marco (batteria), che vedono il proprio progetto portare a casa questo evento dopo esser stati di recente “Artists of the Week” su MTV (http://newgeneration.mtv.it/artisti/panta/) e aver superato le 115.000 views con l’ultimo brano Così è abbastanza Indie?https://www.youtube.com/watch?v=RkpKcsudKcA

Una giovane Rock band “impegnata” e dall’attitudine internazionale nel panorama indipendente italiano, insomma, che dopo l’EP d’esordio dal titolo Cause/Effetti del 2016 è ora in studio per ultimare i lavori del primo disco, frutto dei tanti live e di collaborazioni e aperture ad artisti come Paolo e Carlo VerdoneDavid Lynch Foundation in Italia, Turin BrakesMotta e Andrea RuggieroPierpaolo CapovillaGazzelleGiorgio Canali e molti altri.

Per ulteriori informazioni, date e brani:

FB – https://www.facebook.com/pantabandofficial/

IG – https://www.instagram.com/pantaband/

SPOTIFY – https://open.spotify.com/album/2ijuU2uE10l33AMxtJyfR0?si=WLATmaA1T0qWvPhr0IXx7w

 

ONE.ORG

ONE è un’organizzazione che svolge attività di sensibilizzazione e di lobby ed è costituita da oltre 9 milioni di persone che lottano per porre fine alla povertà estrema e alle malattie prevenibili, in particolare in Africa. I dati infatti dimostrano che l’estrema povertà si è già ridotta del 60% e può essere realmente sradicata entro il 2030, ma solo se si adottano misure urgenti. ONE è rigorosamente indipendente da qualsiasi tendenza politica e non chiede finanziamenti al grande pubblico o governativi.

L’organizzazione, cofondata da Bono, mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e a lavorare con i responsabili politici per combattere l’AIDS e le malattie prevenibili, aumentare gli investimenti per l’istruzione e l’agricoltura e chiedere ai governi maggiore trasparenza nei confronti dei loro cittadini. Pur non raccogliendo fondi per costruire scuole, ospedali e simili, ONE svolge attività affinché i fondi governativi continuino a essere convogliati verso programmi che possono cambiare profondamente la vita delle persone. ONE lavora a stretto contatto con attivisti e politici africani, affiancandoli nella lotta alla corruzione, nella promozione di iniziative di sradicamento della povertà e nel controllo sull’impiego degli aiuti esterni, contribuendo a costruire una società civile e a dare impulso allo sviluppo economico.

 

Alessandro Carloni

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