Il risveglio di Ostia antica è stato protagonista di Ostiensia, lo spettacolo che ha interagito con il pubblico sabato 18 e domenica 19 maggio.

L’obiettivo è stato quello di far conoscere la vita quotidiana di Ostia, quando la prima colonia romana era un porto aperto sul Mediterraneo che disponeva di merci appena arrivate dalle province africane, o dalla Gallia e dalla Provenza.

Le strade dell’antica colonia romana si sono animate al mattino. Gli artigiani hanno lavorato legni, marmi, laterizi e metalli e hanno spiegato i mestieri dei romani ai visitatori.

Presenti decine di rievocatori in tuniche variopinte che hanno aperto le botteghe e liberato gli schiavi anziani (manumissio) per poi acquistarne di nuovi.

Presente anche il pistor, panettiere provvisto di macina e forno (in via dei Molini).

Nella via di Diana e dei Balconi c’è stato chi ha offerto il lancio degli alea, i dadi con i quali giocava anche l’imperatore Augusto.

C’è stata anche la possibilità di fermarsi dal faber cerevisiae e farsi preparare una birra.

Ai visitatori è stata consegnata una cartina di orientamento per trovare i rievocatori, hanno potuto visitare la città antica, le botteghe aperte e hanno potuto assistere ai quattro momenti di spettacolo organizzati dall’associazione Suadela.

Il risveglio di Ostia Antica è stato offerto gratuitamente ai visitatori dal parco archeologico di Ostia antica, grazie ai rievocatori dell’associazione culturale Suadela.