Viaggiare

IN CANOA CON LA LUNA PIENA

di Roberta Maresci

In canoa con la luna piena sul lago di Penne. In provincia di Pescara c’è un lago che aironi e anatre selvatiche hanno scelto come casa. Ha forma allungata e colore verde dato dall’argilla del fondale con cui gli abitanti facevano mattoni nelle formaci. Quel lago si chiama Penne e in esso si riflette proprio quel comune diviso in Colli che, secondo voci di popolo (voci di Dio), sembra derivi il nome Appennini, letteralmente “penn” che significa appunto “cima, sommità”. Qui mi ha riportata Paolo Grugnale presidente della Fondazione Penne Musei e Archivi Onlus (Musap) di Penne, che ha organizzato un tour delizioso tra musei, campanile, porte cittadine, artigianato e storia. Qui, dov’è la Riserva Naturale Regionale e l’Oasi WWF, è proprio l’agenzia turistica Wolftour ad aver fornito dei dettagliati dati delle presenze turistiche del 2022: canoa canadese 1.250, parco avventura Collalto 1.500, attività mountain bike e eBike  4.000, trekking, nordic walking, hiking 10.000, orto botanico e area Lupi ibridi 5.000, fotografia naturalistica 500, visitatori spontanei 15.000, con un totale di 37.250 presenze. 

In questa realtà, domani e mercoledì 2 agosto l’appuntamento è presso il Punto Ristoro Fame da Lupi. Wolftour ha registrato il sold out da giorni (per fortuna), quindi anche volendo non c’è modo di parteciparvi. Ma la notizia c’è tutta. Perché l’evento è unico. E magari lo riproporranno prima dell’autunno. Col naso in su pagaiando nell’ultimo metro e mezzo di superficie d’acqua che il Lago di Penne contiene. Perché, per la sua forma a “V”, proprio in quell’ultimo metro e mezzo ci sono 4 milioni e mezzo di metri cubi d’acqua, tanta quasi quanta ne è sotto, quando è a pieno invaso, che contiene 5 metri cubi d’acqua. Siete pronti per impugnare l’oliva con la mano, prendere l’asta e controllare con i gomiti a 90 gradi la distanza delle braccia prima di pagaiare? Vi perderete con la mente pur rimanendo in canoa canadese sul Lago di Penne (Pescara). Immersi nella natura. C’è la garta a chi avvista per primo il profilo della Bella Addormentata d’Abruzzo (il profilo del Gran Sasso d’Italia) da un altro punto di vista. Di sicuro tutti resteranno incantati nell’ammirare i colori del paesaggio, che di giorno sembrano guidarvi in una mostra di acquerelli a cielo aperto. Per ammirare la città di Penne da un altro punto di vista. Per ascoltare tante preziose informazioni e curiosità sull’Aea Vestina direttamente dalla voce di Antonio Stroveglia e Morena Pignoli. Ma il lago merita soprattutto un tour di giorno, perchè alle porte del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga c’è uno spettacolo che non ti aspetti.

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